Attore, scrittore e illustratore
italiano. Laureatosi in Legge, frequentò al contempo la scuola di teatro
di V. Marini ed E. Boutet. Il suo esordio risale al 1909 nella compagnia di E.
Novelli, con la quale rimase fino al 1912. Fu quindi scritturato da C. Dondini
nella Compagnia del Teatro a sezioni che agiva al Quattro Fontane di Roma; nel
1913 divenne secondo brillante nella compagnia di V. Talli, con il quale
lavorò fino al 1924, anno della sua entrata nella compagnia di D.
Niccodemi accanto a V. Vergani, L. Cimara, L. Almirante e R. Lupi; nel 1928 fu
capocomico con L. Almirante e G. Rissone, prendendo in seguito parte, sempre con
ruoli principali, alle compagnie
T.-Merlini-Cimara (1933),
T.-Maltagliati-Cervi (1935-37),
T.-Maltagliati (1937-39) e
T.-Rissone-De Sica (1940-42). Nel 1943 lavorò con D. Torrieri, nel
1945-46 con la Compagnia del Teatro Quirino, nel 1949-50 con L. Adani e L.
Cimara, nel 1952-53 con la Compagnia del Teatro dei Satiri. Dal 1953 in poi
grande parte della sua attività fu assorbita dall'insegnamento impartito
nell'Accademia d'arte drammatica. Ritornò comunque sul palcoscenico in
occasione di allestimenti memorabili. Lo si ricorda in:
Trilogia della
villeggiatura (1954), di Goldoni, allestita da G. Strehler, con il quale
aveva già lavorato fra il 1949 e il 1952 in
La parigina, di H.
Becque,
La morte di Danton, di G. Büchner e
Casa di bambola,
di H. Ibsen;
L'Avaro (1952), di Molière, allestito da A. Fersen;
Madre Coraggio (1953), di B. Brecht, per la regia di L. Lucignani. Fu
anche scenografo, costumista, scrittore e disegnatore: inventò il
popolarissimo personaggio del
Signor Bonaventura che presentò sul
“Corriere dei piccoli” sotto lo pseudonimo
Sto, e redasse e
illustrò una serie di libri per bambini (
Storie di cantastorie,
1920;
I cavoli a merenda, 1920). Per il cinema interpretò una
quarantina di film come caratterista (
La segretaria privata, 1931, di G.
Alessandrini;
O la borsa o la vita, 1933, di C.L. Bragaglia;
Seconda
B, 1934, di G. Alessandrini), e ne diresse alcuni, sebbene con minor
successo (
Cenerentola e il Signor Bonaventura, 1942;
Gian
Burrasca, 1943) (Roma 1886-1973).